Taranto

Taranto

  • Taranto , Apulia Italy

Descrizione

Nel cuore della Puglia ionica, baciata dal sole e della bellezza, Taranto sin dall’antichità gode del titolo di “città dei due mari” per la sua posizione unica tra il Mar Grande e il Mar Piccolo. Fondata dagli Spartani nell’VIII secolo, ospita uno dei Musei Archeologici più prestigiosi d’Italia, il MArTA (1), il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, nonché punto di riferimento fondamentale per conoscere la storia della Magna Grecia, di cui Taranto fu una delle capitali più floride. Al suo interno è custodita una delle collezioni più ricche di reperti della Magna Grecia. Tra i pezzi più celebri ci sono gli Ori di Taranto (gioielli raffinati, spesso di manifattura ellenistica, che mostrano l’elevato livello dell’arte orafa tarantina); vasi attici e italioti, decorati con scene mitologiche e della vita quotidiana; reperti funerari, statue, mosaici, e oggetti in bronzo e marmo. Il museo documenta la storia della città, dalla fondazione spartana fino all’epoca romana, permettendo di leggere lo sviluppo culturale, sociale e artistico della città nel tempo.

Dove a Nord si chiude lo splendido Lungomare (2) comincia il cuore pulsante di Taranto, la cosiddetta “Città Vecchia”, sorge su un’isola naturale tra il Mar Grande e il Mar Piccolo ed è collegata alla terraferma da due ponti: il Ponte di Pietra (3) e il celebre Ponte Girevole (4), ufficialmente Ponte di San Francesco di Paola, che è uno dei luoghi più rappresentativi, un vero e proprio simbolo della connessione tra passato e futuro. Costruito nel 1887 e successivamente rinnovato, collega l’isola del centro storico alla parte nuova della città, attraversando il canale navigabile che mette in comunicazione il Mar Grande con il Mar Piccolo. A renderlo spettacolare è il suo meccanismo: il ponte si apre ruotando lateralmente su due bracci, consentendo il passaggio delle navi militari e commerciali che devono transitare attraverso il canale. Uno spettacolo che non smette di affascinare turisti e abitanti ogni volta che si ripete, rendendo il ponte non solo un’infrastruttura, ma un vero evento urbano.

Il centro storico ha un fascino particolare. È uno dei quartieri più antichi del Mediterraneo in cui coesistono rovine greche, palazzi barocchi, vicoli medievali e tracce arabe, in un miscuglio architettonico e culturale.
Camminare per la Città Vecchia significa immergersi in un’atmosfera sospesa tra il tempo e il mare: vicoli stretti, archi, edicole votive, e affacci panoramici che raccontano secoli di storia dal Tempio Dorico (5), con le colonne greche del VI secolo a.C., testimoni dell’antica Taras, alla Cattedrale di San Cataldo (6), una delle più antiche della Puglia (XI secolo), con interni barocchi e una cripta bizantina; dal Castello Aragonese (7), agli antichi palazzi nobiliari, come Palazzo Pantaleo (8) un edificio del XVIII secolo di proprietà del Comune, sede del museo etnografico Alfredo Majorano. Ultimamente la Città Vecchia è stata oggetto di riqualificazione urbana e culturale che ha dato nuovo slancio al turismo. Taranto sta vivendo una fase di riscoperta e valorizzazione del proprio patrimonio storico, artistico e naturale anche con una serie di iniziative tese alla sua promozione. Da segnalare il Museo Ketos, che ha sede presso Palazzo Amati (9), che tra le tante iniziative organizza escursioni a bordo del catamarano Taras che danno la possibilità di ammirare i delfini, e non solo, nel loro ambiente naturale (10).
Interessante anche la sua provincia a partire da Grottaglie, patria indiscussa della ceramica pugliese, con il suo celebre “quartiere delle ceramiche”, ricco di botteghe scavate nella roccia, luogo in cui si respira l’arte e dove ogni manufatto racconta una storia, ogni forno conserva un sapere antico. Grottaglie è anche un centro culturale vivace tra eventi e mostre che celebrano la tradizione e la contemporaneità.

A sud-ovest della provincia si trova Manduria che oltre ad essere la culla del Primitivo di Manduria, uno dei vini più corposi e identitari del Sud, è anche una città dalle radici forti, ben piantate nella sua storia millenaria. A raccontarla sono le sue mura messapiche, le necropoli e il Museo del Primitivo.
Eleganza barocca e prelibatezze gastronomiche sono la cornice perfetta per Martina Franca, piccolo gioiello della Valle d’Itria, nota per la sua architettura barocca e per la sua tradizione culinaria. Il famoso capocollo, per esempio, è presidio Slow Food.
Tra cibo, natura e mare, la provincia tarantina è un mosaico di senari mozzafiato in cui anche il paesaggio è protagonista, come per Maruggio e Campomarino: piccolo borgo considerato tra i più belli d’Italia, il primo; località balneare con spiagge dorate e acque limpide, il secondo. Suggestiva anche Pulsano, porta d’accesso alla Litoranea Salentina, una delle coste più belle del sud Italia. Qui si susseguono calette nascoste, pinete sul mare e fondali cristallini. È la meta ideale per chi cerca tranquillità e bellezza autentica.
Bellezza autentica che si ritrova anche a Laterza che, con la sua gravina (un canyon scavato nella roccia calcarea) offre panorami spettacolari e percorsi di trekking tra grotte e macchia mediterranea. La città è famosa anche per la maiolica decorata, una tradizione artigianale che si rinnova di generazione in generazione. La cucina di Taranto, e della sua provincia, è un viaggio nei profumi intensi del Mediterraneo e le colline dell’entroterra. Siamo in presenza di una gastronomia profondamente identitaria, fatta di ingredienti semplici ma di qualità, dal mare alla terra.

Il pesce è uno degli alimenti fondamentali e tra questi c’è il polpo che, preparato in insalata con un po’ di olio, sale e succo di limone rappresenta uno degli antipasti tipici tarantini. Tra le ricette più apprezzate figurano le cozze alla “pignata” e la “tiella”, piatto iconico della tradizione pugliese fatto con riso, patate e cozze. La cucina dell’entroterra è decisamente legata alla cultura contadina con piatti di verdure e legumi declinati nei modi più originali. Nel panorama enogastronomico spiccano formaggi, salumi e prodotti da forno che incarnano la ricchezza del territorio. Non meno importante è la produzione di vino: oltre al Primitivo, la provincia tarantina vanta etichette prestigiose di Negramaro e Verdeca.

In questa zona di Puglia, un po’ come in tutta la regione, mangiare assume un valore importantissimo: è un atto nobile, significa partecipare a un rito collettivo, è un momento culturale, oltre che sociale, per creare e rafforzare connessioni tra radici, tradizioni e antiche memorie.
Taranto si conferma set naturale per numerose produzioni cinematografiche. Dalle fiction ai film autoriali, la città è sempre più spesso il palcoscenico naturale per pellicole di successo. Anch’esso è un fattore interessante per il percorso attivo di rilancio del settore turistico e culturale della città.

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