Descrizione
Da sempre crocevia di popoli, rotte commerciali e spedizioni, la Puglia ha legato indissolubilmente la sua anima al mare e così hanno fatto i pugliesi che, con le coste della regione, vivono amore ancestrale. Fenici, Greci, Romani, Normanni e Veneziani hanno lasciato testimonianza del loro passaggio con torri d’avvistamento, castelli e porti che ancora oggi raccontano di approdi, invasioni e scambi di beni e culture, una memoria collettiva viva e vitale che si mescola a leggende, gesti antichi dei pescatori e segni incisi nella pietra di una terra bagnata da due mari. Oltre 15 milioni di visitatori, con un incremento del 3,8% rispetto allo scorso anno, confermano la validità del percorso virtuoso intrapreso dalla regione che valorizza non solo le mete più famose, ma anche new entry che si fanno valere per la loro bellezza e l’immancabile life style made in Puglia. Non è un caso se anche per il 2025, la Puglia è stata premiata con 27 Bandiere Blu, che confermano la sua posizione tra le regioni con più riconoscimenti, seconda solo alla Liguria.
A partire dall’estremo nord troviamo Vieste (1), un borgo romantico, autentico, che si affaccia su calette e spiagge, vegliate dal Pizzomunno, lo scoglio famoso in tutto il mondo che racconta una storia triste e bellissima al tempo stesso.
Sulle Isole Tremiti (2) è possibile godersi il meritato relax a Cala delle Arene, l’unica spiaggia sabbiosa dell’arcipelago, ideale per famiglie e amanti dello snorkeling.
C’è l’antica colonia cretese di Rodi Garganico (3), con spiagge sabbiose, agrumeti e pinete, mentre poco distante, Peschici (4), la perla del Gargano, offre spiagge incantevoli e baie incastonate nella falesia con acque cristalline e sabbie dorate. Molto suggestivo è il centro storico, con case bianche e vicoli stretti.
Mattinata (5), la “farfalla bianca” nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, affacciata sul Golfo di Manfredonia, è un viaggio nel tempo, con testimonianze che risalgono all’età del ferro e una necropoli, a pochi passi da alcune tra le spiagge più suggestive del Gargano e dalla Baia delle Zagare, la Baia di Vignanotica e la spiaggia di Mattinatella. Manfredonia, con Lido di Siponto, e Zapponeta ha spiagge ampie e tranquille con acque poco profonde, come Margherita di Savoia (6), famosa per le sue saline e le terme.
A Bisceglie (7) il mare è cristallino e i fondali rocciosi sono ideali per lo snorkeling.
Polignano a Mare (8), un quadro impressionista di case aggrappate a scogliere a picco sul mare, rifugio di imbarcazioni in un tempo lontano, di cui oggi restano tracce nel ponte che sovrasta Lama Monachile, una delle calette più fotografate d’Italia. Falesie e grotte marine, su tutte la straordinaria Grotta Palazzese, e ancora stradine, logge panoramiche, scalinate segnate dal tratto dei poeti fino alla statua di Domenico Modugno.
Scendendo verso sud, Monopoli (9), con Capitolo, Lido Porto Rosso, Cala Paradiso, vanta un litorale che si sposa con un centro storico tutto da vivere.
Nella zona di Fasano, tra Savelletri (10) e Torre Canne (11) spiagge dorate si alternano a scogliere basse, mentre tra gli scavi di Egnazia si può toccare con mano la storia romana.
Ostuni, la “Città Bianca” si affaccia su un tratto costiero con lidi adatti a tutte le esigenze e il Parco Dune Costiere, Creta Rossa (12) e Rosa Marina (13) sono location perfette per chi ama la natura. Invece a Carovigno, Punta Penna Grossa (14), nel cuore della Riserva di Torre Guaceto, offre fondali trasparenti e sabbie dorate.
Arrivando nel Salento, San Cataldo (15), marina di Lecce è un antico porto romano, con una lunga spiaggia, mare limpido, sabbia bianca e stabilimenti balneari, alcun dei quali storici.
Subito dopo, la Riserva Naturale delle Cesine (16), tutelata dal WWF, nel territorio di Vernole, è uno degli ultimi tratti di palude costiera del Salento, un paradiso per birdwatcher e amanti del trekking nella macchia mediterranea, a cui segue Torre Specchia Ruggeri (17), una spiaggia selvaggia lontana dal turismo di massa con una torre costiera cinquecentesca che veglia su un litorale dove il tempo sembra essersi fermato.
Nel territorio di Melendugno, che oltre alla Bandiera Blu ha ottenuto anche la Bandiera Verde, ricadono alcune tra le più ambite località della Puglia. San Foca (18), un tempo borgo di pescatori, oggi è una località in cui si respira la vera movida salentina. Protagonista è Roca Vecchia (19), celebre per la Grotta della Poesia, una piscina naturale tra le più belle al mondo, che conserva i resti di un’antica città messapica e un santuario. Torre dell’Orso (20) è celebre lo scoglio delle Due Sorelle e la lunga spiaggia e il mare sempre calmo. Chiude la costa di Melendugno Sant’Andrea (21), famosa per i suoi archi naturali e le sculture di roccia modellate dal vento e dal mare.
Otranto (22) è una cartolina, il cui passato traspare tra le mura aragonesi, il Castello e il dedalo di vie che portano alla Cattedrale di Santa Maria Annunziata, famosa per il mosaico pavimentale e per la Cappella dei Martiri, che custodisce le reliquie degli 800 otrantini decapitati nel 1480 dai Turchi. Il mare di Otranto è tra i più limpidi del Salento con la spettacolare Baia dei Turchi e i suoi fondali trasparenti.
Porto Badisco (23) è una piccola baia dove, secondo Virgilio, approdò Enea e Castro (24) è famosa per le sue grotte, come la Zinzulusa, fino ad arrivare a Santa Maria di Leuca (25), il Finibus Terrae, dove Adriatico e Ionio si incontrano. A Patù, Felloniche e San Gregorio (26) regalano spiagge di ghiaia e acqua cristallina per poi risalire fino a Salve, con Pescoluse (27), le “Maldive del Salento” e Torre Pali (28).
Le marine di Ugento, tra cui Torre San Giovanni (29), Torre Mozza e Lido Marini hanno spiagge dorate e fondali limpidi.
Gallipoli (30), la “Perla dello Ionio”, è la città della movida estiva, ma la vera scoperta è la città vecchia che si affaccia sul mare, mentre Porto Selvaggio custodisce un’area protetta tra le più suggestive d’Italia. Saliamo un po’ per la stupenda Porto Cesareo e le sue spiagge dorate. A Manduria, San Pietro in Bevagna (32) è nota per la sabbia bianca, il mare limpido e i resti sommersi di epoca romana, il luogo perfetto per relax e snorkeling, a Campomarino di Maruggio, è possibile respirare tutto il fascino dei piccoli borghi marinari, come nella Marine di Pulsano e Leporano. Infine, Castellaneta Marina, circondata da una pineta, perfetta per chi pratica sport acquatici e Ginosa (33), una cittadina della Murgia tarantina che custodisce, a pochi chilometri dal centro storico, una delle marine più apprezzate della costa pugliese. Un territorio che sorprende per il paesaggio, sospeso tra le profonde gravine scavate nella roccia calcarea e le distese sabbiose della costa, lambite da un mare limpido e circondate da pinete secolari. Un luogo che unisce la dolcezza dello Ionio al carattere aspro e autentico della terra pugliese.
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