Descrizione
Castro Marina o Castromarina (Casciu de sutta in salentino) è un quartiere di Castro, e più esattamente di quella parte a quota inferiore che si sviluppa dal livello del mare (area del porto) fino alla superiore strada litoranea. Più volte indicata erroneamente come frazione del comune di Castro in provincia di Lecce, o marina, in realtà è strettamente connessa al tessuto urbano di Castro con cui forma un unico ed organico agglomerato urbano. Sede negli anni scorsi di un ufficio postale e di una scuola elementare autonoma, ha sede parrocchiale autonoma rispetto al resto dell’abitato. Molti studiosi, tra cui Armando Perotti, hanno disquisito sul termine da usare per indicare tale località e del modo in cui scriverlo (Marina di Castro, Castro Marina, CastroMarina, Castromarina). Il termine più utilizzato negli atti pubblici è Castromarina. Le popolazioni locali non usano, tuttavia, tale termine, bensì fanno riferimento o alla distinzione topografica (Castro di sopra e Castro di sotto; in salentino Casciu de susu e Casciu de sutta) o più genericamante continuano a usare il termine antico “Porto” (Portu) essendo stato per oltre duemila anni il porto della città. Conta poco più di 600 abitanti e sorge in un punto della costa salentina ricco di grotte naturali, come la grotta Zinzulusa. Per gli appartenenti alla Chiesa cattolica della locale parrocchia la protettrice è la Madonna del Rosario di Pompei i cui festeggiamenti si svolgono nel mese di agosto con una processione di barche in mare. Appare sempre più certo che il nucleo principale di Castro Marina, attestato sullo sbocco al mare dell’ampio Canalone di Castro attualmente occupato da Piazza Dante e dall’area portuale, è un antichissimo ambiente rupestre con frequentazione a partire almeno dall’età del bronzo. Alcune sepolture protostoriche sono state rinvenute in occasione dei lavori di sistemazione stradale su via Vittorio Veneto sull’imboccatura con Piazza Dante. Il complesso rupestre, favorito dalla pendenza dei versanti e dal facile taglio della tenera roccia calcarenitica, ha avuto fasi di sviluppo e frequentazione differenti legate probabilmente alle ragioni stesse dell’insediamento. La frequentazione protostorica è da legarsi alle stesse ragioni di frequentazione di tutti gli altri ambienti ipogei costieri (rifugio naturale, disponibilità di acque dolciastre, ecc.); In epoca ellenistica, dal IV secolo a.C.