
Descrizione
12 – 13 – 14 giugno 2025
Bari
Bari ospiterà il 35° Congresso Nazionale della Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi (SPIGC): un appuntamento ricco di contenuti scientifici e sfide cruciali per il futuro della medicina italiana.
Saranno oltre 1.200 i partecipanti attesi al The Nicolaus Hotel, di cui circa 550 i membri della facoltà scientifica, chirurghi senior e giovani professionisti da tutta Italia. Presenti anche i rappresentanti delle principali società scientifiche chirurgiche nazionali, a testimonianza della rilevanza assunta da questo congresso, che ha tra i suoi principali punti di forza, la vocazione all’aggiornamento continuo, l’approccio interspecialistico ed intergenerazionale.
«Con questo 35° Congresso si chiude il mio biennio alla guida della SPIGC – spiega il Prof. Michele Maruccia, direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università di Bari – ed è per me motivo di grande orgoglio poterlo ospitare nella mia città, proprio nell’anno in cui l’Ateneo festeggia i 100 anni dalla fondazione. Il messaggio che vogliamo lanciare è chiaro: i giovani chirurghi italiani devono essere messi nelle condizioni di restare, di crescere e di contribuire al miglioramento del nostro sistema sanitario».
Una palestra di confronto tra generazioni e competenze
Il programma del congresso SPIGC 2025 si articola in sessioni scientifiche interdisciplinari, workshop pratici, tavole rotonde e un attesissimo talk show inaugurale, dedicato ai grandi temi della formazione specialistica: le modalità di accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, il decreto Calabria, l’importanza della mentorship, le esperienze all’estero e le strategie per valorizzare i giovani medici. «L’obiettivo – prosegue il prof. Maruccia – è costruire un ponte tra i chirurghi senior e i giovani in formazione. Solo dal confronto può nascere un cambiamento vero. E non è un caso che tra i temi centrali in discussione ci siano il ruolo della tecnologia in sala operatoria».
Chirurgia robotica, realtà aumentata, intelligenza artificiale e tecniche mininvasive saranno infatti protagoniste delle sessioni più innovative. «La tecnologia non sostituirà il medico ma potrà migliorare sicurezza, precisione e tempi di intervento. Sta a noi integrarla correttamente nei percorsi clinici e organizzativi», aggiunge Michele Maruccia.
Il congresso sarà gratuito per tutti gli studenti di Medicina e per i soci della SPIGC (chirurghe e chirurghi under 40). Una scelta che sottolinea la forte vocazione formativa e inclusiva dell’iniziativa. E ad oggi si contano oltre 600 iscritti tra gli studenti, provenienti anche da università lontane.
Il dibattito sulla riforma del numero chiuso, sull’accesso alle Specializzazioni e sulla sostenibilità dell’intero percorso universitario sarà un altro focus cruciale del congresso: «E’ importante garantire spazi adeguati e un numero gestibile di studenti per classe, per mantenere alta la qualità della didattica e favorire un rapporto diretto tra docenti e studenti», ha dichiarato il Presidente.
Attenzione particolare anche al tema della parità di genere in ambito chirurgico. «Lavoriamo da anni con la società scientifica Women in Surgery – ha concluso il prof. Maruccia – per abbattere ogni barriera e dimostrare che il talento non ha genere. Il nostro prossimo consiglio direttivo potrebbe avere più donne che uomini. E sarà solo merito delle colleghe e non certo una questione di quote».
Oltre che ai Chirurghi (giovani e meno giovani), agli Specializzandi e gli studenti, il Congresso SPIGC 2025 sarò aperto anche al personale infermieristico, con una parte del programma scientifico dedicata a queste importanti figure professionali, la cui collaborazione in sala operatoria è oggi considerata fondamentale per la sicurezza e l’efficacia degli interventi chirurgici.