Descrizione
Affacciata sul tratto di costa adriatica a nord di Bari, Giovinazzo è uno di quei borghi pugliesi capaci di raccontare con discrezione e autenticità la lunga storia di una terra sospesa tra Oriente e Occidente, mare e pietra. La sua immagine più iconica è quella del piccolo porto antico, racchiuso da una cinta muraria medievale e vegliato dalla sagoma massiccia della Concattedrale di Santa Maria Assunta, simbolo spirituale e architettonico della città.
Le origini di Giovinazzo si perdono nella leggenda: secondo una tradizione erudita, sarebbe stata fondata dal mitico condottiero Diomede, di ritorno dalla guerra di Troia. Quel che è certo è che il borgo, già in epoca romana, rappresentava un nodo importante lungo la Via Traiana, di cui restano ancora visibili alcuni tratti poco fuori dal centro abitato.
Il centro storico di Giovinazzo è un raffinato intreccio di vicoli lastricati, archi in pietra, corti segrete e logge fiorite. Le case in tufo e pietra calcarea, dalla tipica tonalità chiara, riflettono la luce intensa dell’Adriatico e rendono il borgo particolarmente suggestivo nelle ore del tramonto, quando il cielo si specchia sulle lastre di pietra levigate dai secoli.
Cuore del borgo è la Concattedrale di Santa Maria Assunta, costruita tra il XII e il XIII secolo in stile romanico pugliese. La facciata sobria e imponente, decorata con archetti ciechi e un rosone centrale, nasconde un interno a tre navate e una cripta di straordinario valore storico-artistico, dove antichi affreschi e capitelli scolpiti narrano la lunga devozione della città. Interessante anche la presenza di elementi di influsso bizantino e longobardo, a testimonianza dei molteplici passaggi culturali subiti dalla regione.
Poco distante, si incontra il Palazzo Ducale, oggi sede comunale, edificato sui resti di una fortificazione medievale. Le sue logge affacciate sul porto e il cortile interno raccontano di un’epoca in cui la città godeva di una certa autonomia e di una vivace attività commerciale legata alla pesca e ai traffici con l’altra sponda dell’Adriatico.
Un luogo particolarmente evocativo è il Tratto delle Mura di Ponente, una passeggiata a picco sul mare dove le antiche mura medievali si alternano a baluardi e torrette di difesa. È da qui che si gode uno dei panorami più suggestivi della costa barese, tra scogliere e piccoli approdi di pescatori, ancora oggi animati da barche colorate e reti stese al sole.
Giovinazzo conserva, inoltre, numerose chiese minori e antichi conventi, come quello di San Domenico e la Chiesa dello Spirito Santo, testimonianze di una profonda e radicata spiritualità popolare, scandita nel corso dei secoli da feste religiose e riti processionali.
Oggi la cittadina, pur mantenendo la sua anima autentica e riservata, è diventata meta di un turismo attento e consapevole, attratto non solo dalla bellezza del borgo antico e del mare, ma anche dalla gastronomia tipica e dalle tradizioni artigiane. Tra specialità da non perdere: il polpo alla brace, il pane di grano duro e i dolci della tradizione conventuale.
Giovinazzo è, in definitiva, un piccolo mondo antico dove ogni pietra racconta una storia e dove il dialogo millenario tra uomo e mare si rinnova quotidianamente, in uno degli angoli più affascinanti e ancora genuini della Puglia adriatica.