28 giugno – 31 agosto 2025
Bitonto (BARI)
Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”
In occasione del quinto Centenario della fondazione del Monastero di Santa Maria delle Vergini, situato nel cuore nevralgico di Bitonto e abitato dal 1525 dalle monache Benedettine Cassinesi, da sabato 28 giugno 2025, la Galleria Nazionale della Puglia ospiterà l’esposizione La bellezza dietro le grate. Mostra per il quinto centenario del Monastero delle Vergini, a cura di Nicola Pice, già docente di lettere classiche e dottore di ricerca in Scienze dell’Antichità classica e cristiana, storia della tradizione e della ricezione.
La mostra è una preziosa occasione per presentare eccezionalmente una selezione di documenti storici riferibili ai secoli XVI-XVIII, nonché alcune opere d’arte del Seicento pugliese, custodite presso il Monastero e, per tale motivo, normalmente non accessibili al pubblico. Si tratta in particolare di due delle sei tele inedite di Carlo Rosa (Agar e Ismaele nel deserto e l’Orazione nell’orto), che attualmente sono collocate sulle pareti laterali della sala del Coro del Monastero, e che si impongono per l’eleganza della forma, il raffinato cromatismo e il dinamismo calmo, cui si accompagna l’esposizione di una bellissima statua lignea snodata raffigurante un Cristo coronato di spine, attribuita a Filippo Angelo Altieri, uno dei massimi esponenti della scultura lignea barocca pugliese. Segnata da un ricercato patetismo e da una forte accentuazione realistica, nel periodo quaresimale consentiva alle vergini claustrali di riattualizzare, attraverso le scene di un teatro paraliturgico, la memoria dei momenti cruciali della passione di Cristo, ripercorsi come stazioni di un’ideale via crucis.
Alle opere d’arte selezionate si accompagnerà una serie di documenti storici d’archivio, sempre provenienti dal medesimo monastero, quali pergamene decorate, antiche platee, cronache, rituali e atti di monacazione di notevole valore artistico. Come afferma il curatore, il professor Nicola Pice, «Si viene nel Monastero delle Vergini per cercare la bellezza: è nelle forme, nei colori, nelle tracce lasciate dagli artisti e nondimeno nella dedizione silenziosa e costante delle monache benedettine che da cinquecento anni abitano entro le sue mura».
«Con questa mostra – dichiara il direttore delegato Francesco Longobardi – la Galleria Nazionale della Puglia, che nasce proprio della virtuosa collaborazione fra privati, istituzioni pubbliche e enti locali, partecipa attivamente alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Bitonto, grazie al lavoro congiunto di promotori e organizzatori e del personale interno del museo.
Le opere d’arte e i documenti storici del Monastero di Santa Maria delle Vergini escono così, per la prima volta, dalle mura della clausura per essere fruiti dal pubblico. L’augurio è che l’esposizione inneschi ulteriori circoli virtuosi e collaborazioni fattive volte alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale della città.