Descrizione
Paràbita è un comune italiano di 9.315 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Centro dell’entroterra salentino, dista 13 km dal mar Ionio e 41,5 km dal capoluogo provinciale. La cittadina nacque nel IX secolo in seguito alla distruzione dell’antico insediamento messapico di Bavota. Nel suo territorio è presente il sito paleolitico della Grotta delle Veneri, nota per il ritrovamento di due statuine in osso di bue raffiguranti donne in stato di gravidanza. Parabita sorge sulle propagini settentrionali delle serre salentine a 83 m s.l.m.. Il comune occupa una superficie di 20.84 km² ed è compreso tra i 37 m s.l.m. di altezza minima e i 193 m s.l.m. di altezza massima con un’escursione altimetrica pari a 156 metri. L’abitato si sviluppa al margine sud-occidentale della Serra di Sant’Eleuterio che, con la sua quota massima di 195 m s.l.m., costituisce il principale elemento morfologico della zona. Il territorio è tipicamente carsico, con affioramenti di rocce carbonatiche e totale assenza di idrografia superficiale. La natura carsica è anche all’origine delle numerose cavità, dette localmente vore, che frastagliano il territorio e alimentano i corsi d’acqua sotterranei. Il territorio comunale confina a nord con i comuni di Tuglie e Neviano, a est con il comune di Collepasso, a sud con il comune di Matino, a ovest con il comune di Alezio. Dal punto di vista meteorologico Parabita rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l’incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola. Il territorio parabitano è stato abitato sin dall’antichità: la presenza dell’uomo in quest’area risale infatti a 80.000 anni prima di Cristo.