Descrizione
Vernole, conosciuta in dialetto salentino come Ernule, è un affascinante comune della provincia di Lecce che conta poco più di 7.300 abitanti. Situato nella parte sud-orientale della penisola salentina, Vernole rappresenta una sintesi perfetta tra patrimonio storico, paesaggio naturale e cultura locale. Il suo territorio si estende sino a toccare la costa adriatica e custodisce due autentici gioielli: la suggestiva cittadella fortificata di Acaya e la preziosa Riserva Naturale Statale Le Cesine, oasi naturalistica gestita dal WWF.
Il comune fa parte dell’Unione dei Comuni Terre di Acaya e Roca, un’area che valorizza il patrimonio storico, ambientale e culturale della zona. Vernole sorge a circa 12 chilometri da Lecce, nel cuore della Valle della Cupa, un’ampia conca di origine carsica che caratterizza il paesaggio pianeggiante attorno al capoluogo salentino. Il territorio comunale comprende le frazioni di Acaya, Acquarica di Lecce, Pisignano, Strudà, Vanze e parte delle marine di San Cataldo e Torre Specchia Ruggeri, rinomate località balneari affacciate sull’Adriatico.
Tra i luoghi simbolo di Vernole, spicca la Riserva Naturale Statale Le Cesine, una delle ultime zone umide sopravvissute lungo la costa adriatica pugliese, testimonianza di quell’antica fascia paludosa che un tempo si estendeva ininterrottamente da Otranto a Brindisi. L’area protetta è caratterizzata dalla presenza degli stagni Salapi e Pantano Grande, alimentati esclusivamente dalle piogge stagionali e separati dal mare da un cordone di dune sabbiose. Un ambiente prezioso per la biodiversità, rifugio di numerose specie di uccelli migratori e habitat naturale per flora e fauna tipiche del Mediterraneo costiero.
La storia di Vernole affonda le radici nella preistoria. Le prime tracce di insediamenti umani nel territorio risalgono infatti all’Età del Bronzo. È in questo periodo che le popolazioni indigene si stabilirono nel triangolo compreso tra Acquarica, Acaya e Pisignano, lasciando in eredità importanti monumenti megalitici. Tra questi spiccano menhir e specchie, antiche strutture di pietra la cui funzione, tra sacro e pratico, è ancora oggi oggetto di studio e suggestione.
Tra le più celebri attrazioni storiche del territorio si distingue Acaya, un piccolo borgo fortificato perfettamente conservato, considerato uno degli esempi più rappresentativi di urbanistica militare rinascimentale in Puglia. Dominato dal suo Castello cinquecentesco, realizzato per volere degli Aragonesi, il borgo conserva intatto il perimetro murario e il reticolo ordinato delle strade interne. Oggi Acaya è sede di eventi culturali e manifestazioni estive che richiamano visitatori da tutto il Salento e oltre.
Dal punto di vista climatico, Vernole si inserisce nel contesto tipico del Salento orientale, caratterizzato da un clima mediterraneo con inverni miti ed estati calde e umide. Le temperature oscillano in media tra i 9 °C di gennaio e i 24,7 °C di agosto, con precipitazioni concentrate soprattutto in autunno e inverno. Il territorio è fortemente influenzato dalla ventosità: qui si alternano correnti fredde di origine balcanica e venti caldi provenienti dall’Africa, che modellano il paesaggio e incidono sulla vegetazione e sull’agricoltura.
Oggi Vernole si presenta come una meta ideale per chi desidera scoprire un Salento più intimo e autentico, lontano dalle rotte del turismo di massa. È il luogo perfetto per passeggiate tra uliveti secolari, esplorazioni storiche nei borghi antichi, escursioni naturalistiche nella riserva e rilassanti giornate al mare. Una terra che, grazie alle sue radici profonde e alla sua vocazione ambientale, racconta ancora oggi la storia millenaria del Salento.