Descrizione
Sannicola è un comune italiano di 5.970 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel versante ionico del Salento, a cavallo delle Serre salentine, comprende le frazioni di Chiesanuova e San Simone, nonché gran parte della località costiera di Lido Conchiglie. Fu istituito nel 1908 per distacco dal comune di Gallipoli. Il comune di Sannicola, che si estende su una superficie di 27,32 km², sorge sulle propaggini settentrionali delle Serre salentine ed è compreso tra i 3 e i 125 metri sul livello del mare. Il territorio può essere diviso in due zone: l’entroterra e la fascia costiera. La prima è caratterizzata da una morfologia pianeggiante e da un terreno fertile coltivato principalmente ad olivo e a vigneto; nella zona fruttifica il vitigno da cui si produce il vino DOC Alezio. La fascia costiera è dominata dalle lievi alture della serra che qui prende il nome di Serra dell’Altolido, uno sperone roccioso brullo e arido che scende a picco sul mare. Tuttavia Sannicola non ha uno sbocco diretto sul mare a causa delle complesse vicende che portarono all’individuazione dei confini con Gallipoli. Infatti durante le fasi di riassetto dei confini territoriali, dopo la creazione del comune di Sannicola nel 1908, gli amministratori gallipolini pretesero di escludere dalla circoscrizione del nuovo Ente una fascia sottilissima della costa, in quanto sarebbe stata troppo onerosa la perdita del dazio sul pescato lungo quel tratto di mare. Confina a nord con il comune di Galatone, a est con i comuni di Neviano e Tuglie, a sud con il comune di Alezio, a sud e a ovest con il comune di Gallipoli. Dal punto di vista meteorologico Sannicola rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l’incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola.