Descrizione
Faggiano è un comune italiano di 3.561 abitanti della provincia di Taranto in Puglia. Faggiano fa parte dell’Unione dei Comuni di Montedoro, istituita nel settembre 2002. Il territorio comunale è prevalentemente collinare, con altitudine compresa tra i 20 e i 147 metri sul livello del mare. Il borgo sorge sul versante meridionale del Monte Doro, una collina di altezza modesta facente parte delle Murge Tarantine, parzialmente coperta da una pineta. La storia documentata di Faggiano parte nel Medioevo, dove nei pressi dell’attuale borgo abitarono alcuni monaci basiliani riparatesi in seguito a delle persecuzioni. Tracce si trovano in alcune cave di tufo, dove sono presenti alcune cripte. La zona fu poi occupata da gruppi di albanesi, dopo la morte dell’eroe nazionmale Giorgio Castriota Scanderbeg. Il gruppo occupò in particolare la località Serra dove attualmente sorge la frazione San Crispieri. Alla fine dell’anno Trecento l’allora Principato di Taranto riconobbe autonomia amministrativa al casale di Faggiano, e in particolare lo stato di Universitas, che garantiva l’esenzione dalle imposte fiscali. In epoca napoleonica, le leggi eversive della feudalità garantirono una qualche autonomia ai faggianesi. Durante il XIX continuò il disboscamento della foresta che circondava tutta l’area. Il principale edificio religioso è la chiesa Madre di Santa Maria Assunta risalente forse al XIV secolo. Le prime notizie certe del luogo di culto risalgono alla relazione della visita effettuata dall’arcivescovo di Taranto Lelio Brancaccio il 4 maggio 1578. Nella chiesa, a navata unica e lastricata di lapidi sepolcrali, si celebrava la messa con il rito greco, che fu conservato fino a tutto il XVIII secolo, a testimoniare il forte attaccamento alle tradizioni greco-albanesi della comunità. Nel 1760 la chiesa fu restaurata e assunse l’aspetto odierno. La piccola frazione di Faggiano, San Crispieri è un piccolo agglomerato di circa 50 abitazioni, che possiede un castello e una scuola elementare ormai abbandonata.