Descrizione
Fragagnano (Fragnànu in dialetto salentino) è un comune italiano di 5.372 abitanti della provincia di Taranto, in Puglia. Fragagnano è anche uno dei 7 comuni che costituiscono le Terre del Mare e del Sole, un’unione di comuni ubicati nella zona orientale della provincia ionica. Il comune fa inoltre parte dell’Area Vasta Tarantina. Situato nel bel mezzo della parte orientale della provincia di Taranto, Fragagnano è sorto in quella che è nota con il nome di Murgia Tarantina (estensione meridionale delle Murge), un complesso collinare che inizia nella parte centrale della provincia ionica e termina nel Salento presso il confine tra la provincia di Lecce e quella della Città dei due Mari. Fragagnano è per altitudine il quinto paese (123 m s.l.m.) delle Murge Tarantine dopo Roccaforzata (145 m) e i contigui comuni di Monteparano (135 m), San Marzano (134 m) e Grottaglie (130 m). Il territorio presenta molti elementi caratteristici della macchia mediterranea. L’agro fragagnanese è quasi ovunque coltivato, soprattutto con vigne (tipici della zona sono il primitivo e la malvasia nera) e uliveti da cui si ricava un ottimo olio. La proprietà terriera è generalmente suddivisa in piccoli appezzamenti, separati dai tipici muretti a secco. La pietra è da sempre utilizzata anche per realizzare diverse costruzioni a secco (le pagghiare), una volta utilizzate dai contadini per riposare o per riporvi gli attrezzi da lavoro. Tali costruzioni sono più simili a piccoli nuraghi sardi che ai veri e propri trulli pugliesi. La vegetazione arborea spontanea invece, presenta molti elementi tipici (caratteristici della macchia mediterranea) tra i quali spicca il fico d’India. Data la vicinanza al mare (una decina di km in linea d’aria) Fragagnano è caratterizzato, come la quasi totalità dei paesi salentini, da un clima più umido rispetto alla Puglia centro-settentrionale, dove invece la presenza dell’Appennino riduce l’apporto di umidità dei venti provenienti da ovest. In queste zone l’umidità determina inoltre una più netta alterazione della temperatura percepita: le stagioni estive, sono particolarmente afose, mentre le stagioni invernali, sia pure molto miti e abbondantemente al di sopra dello zero anche nei periodi più freddi, appaiono gelide soprattutto in presenza di vento. Fu scelto come sito per le loro capanne circolari, già dagli uomini preistorici di epoca neolitica, all’incirca nel 3000 a.C.