Descrizione
Torre Santa Sabina è una località balneare frazione del comune di Carovigno, in provincia di Brindisi. Si trova a circa 23 km dal capoluogo se si decide di percorrere in direzione sud-est nord-ovest la vecchia via Traiana, odierna strada statale 379, che costeggia il mare Adriatico. Le distanze dalle città vicine sono: Frammenti ceramici rinvenuti sui fondali testimoniano che il sito è stato utilizzato come approdo della Carbina ca fin dal VII secolo a.C. In periodo bizantino il suo territorio era cosparso di insediamenti rupestri e il nome di Santa Sabina deriverebbe dal culto dedicato a questa Santa in una delle cripte allora esistenti. Nel Medioevo fu sede di un ospedale dei Cavalieri Teutonici, i quali forse costruirono la prima torre. Un inventario di Raimondo Orsini del Balzo della fine del Trecento menziona in questa località una torre distrutta. La Torre di Santa Sabina è una delle 3 torri a forma ottagonale a cappello da prete della Puglia, oltre a quelle di Torre San Giovanni e di San Pietro in Bevagna. In particolare la torre di Santa Sabina ha forma stellare a quattro spigoli orientati verso i punti cardinali, con coronamento merlato. Comunica visivamente con Torre Pozzelle a nord e con Torre Guaceto a sud. Potrebbe essere stata edificata nei primi anni del XV secolo, come torre di controllo del porticciolo, dai principi di Taranto; venne poi demanializzata dalla Regia Corte nel XVI secolo secondo le disposizioni del viceré Pedro Afan de Ribera entrando a far parte del circuito di torri di avvistamento antisaraceno. Ritornò in mani privati quando fu acquistata dalla famiglia Dentice di Frasso che recentemente l’ha venduta ad altri privati. Attualmente è oggetto di un restauro conservativo. Località prettamente dedita al turismo balneare, presenta qualche decina di abitanti durante il resto dell’anno. Presenta diverse infrastrutture alberghiere e soprattutto numerosi ristoranti, bar e pub tanto da essere considerato il luogo elettivo della movida carovignese.